L’organizzazione dei campionati di calcio in Italia

Campionati professionistici e dilettanti, ecco come funziona oggi il calcio italiano

Per molti anni è stato il campionato nazionale più bello del mondo, ma da un po’ di tempo a questa parte la Serie A italiana ha perso un po’ di smalto. Adesso però siamo pronti a ripartire e a scommettere con il codice promozionale Sisal che torneremo nell’Olimpo del calcio.

Vediamo come funziona l’organizzazione del calcio in Italia, con la premessa che in tutti i campionati le squadre giocano 2 volte una contro l’altra, andata e ritorno, ospitando una volta per uno la sfidante.

La Serie A

Per tanti anni a 18 squadre, da circa quindici anni se ne sono aggiunte due, arrivando così a 20 club che si disputano lo Scudetto da agosto a maggio. La vittoria del campionato conferisce il titolo di Campioni d’Italia, ma da quando il club del Genoa, negli anni venti, appose uno scudetto tricolore dopo la vittoria, il vero simbolo del trofeo è rimasto quello.

La classifica di Serie A celebra la squadra vincitrice nell’arco di 38 partite e oltre allo scudetto assegna al club un posto in Champions League. Altri tre posti nella coppa più prestigiosa d’Europa sono destinati alla seconda, terza e quarta classificata del campionato, mentre la quinta e la sesta accedono all’Europa League insieme al club che si aggiudica la Coppa Italia.

In fondo alla classifica invece, le ultime tre squadre retrocedono in Serie B.

La Serie B

Torneo anche questo composto da 20 squadre, vede la promozione nella massima serie di tre club e la retrocessione in Serie C di altre quattro.

La squadra prima in classifica si aggiudica il trofeo, e insieme alla seconda classificata ha diritto ad accedere in Serie A. L’ultimo posto utile per la promozione nel campionato più importante d’Italia se lo giocano ai play-off le squadre classificate dal terzo all’ottavo posto – dipende dalla differenza di punti in classifica.

La retrocessione spetta alle ultime tre squadre classificate, mentre la quartultima se la gioca ai play-out con la sedicesima se ci sono meno di 5 punti di differenza.

La Serie C

Chiamata anche Lega Pro è divisa in tre gironi di ordine geografico: nord, centro e sud. Ogni girone conta 20 squadre e le prime classificate di ognuno salgono in Serie B. Il quarto posto utile per la promozione viene giocato ai play-off tra ben 28 squadre, ovvero le migliori dei tre gironi più la vincitrice della Coppa Italia della categoria.

La Serie D e il calcio dilettantistico.

Per chiudere la nostra carrellata sull’organizzazione del calcio in Italia, arriviamo fino alla all’anello di congiunzione tra i professionisti e il calcio dilettantistico, con la Serie D, torneo nazionale che conta 9 gironi da 18 club.

Scendendo ancora di categoria arriviamo ai campionati regionali e abbiamo, in ordine: Eccellenza, Promozione, Prima Seconda e Terza Categoria.

Infine i campionati giovanili, sia quelli dei professionisti con i campionati Primavera e Beretti,  che dilettantistici con i campionati Juniores, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini.